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Ready To Die: la storia di un album immortale

“Ready to Die” è considerato uno dei migliori album della storia della Black Music. Estremamente importante nell’ambito della musica Hip-Hop e Rap, ha fatto il suo debutto il 13 settembre 1994 prodotto dalla Bad Boy Records, etichetta discografica di Puff Daddy. È stato l’album d’esordio di Christopher Wallace, conosciuto nelle strade di Brooklyn e Manhattan prima e di tutto il mondo dopo, come Notorious B.I.G.

La triste storia di Biggie è ormai risaputa. Deceduto a marzo del 1997 a seguito di una sparatoria contro l’auto su cui era passeggero. Ancora non si sa chi ha ucciso Notorious BIG, nonostante i moltissimi casi aperti e richiusi nel tempo, ha avuto il tempo di poter solo vedere l’uscita di un album. Oggi vogliamo raccontarvi quel disco, quelle canzoni cosa lo ha spinto a parlare dei temi trattati nelle sue strofe e l’influenza che “Ready To Die” ha avuto nel resto del mondo.

Chi era Notorious B.I.G. AKA Biggie Smalls 

The Notorious B.I.G. era noto anche come Biggie Smalls. Lo pseudonimo se lo scelse personalmente traendo ispirazione dal primo demo che mai pubblicò, col quale si presentò al mondo eclettico e affamato di Rap come la NY degli anni ‘80. Le sue abilità di paroliere erano nettamente migliori rispetto a quanto mai sentito prima. La voce distintiva e il carisma con un microfono in mano lo rendevano un rapper magnetico. Inoltre, coniugava il coinvolgente flow con una abilità da Storyteller fuori dal comune. Era capace di raccontare storie coinvolgenti che incantavano, facevano riflettere, mettevano malinconia ma accomunavano tutti i residenti delle zone più difficili di New York City. Queste qualità hanno contribuito al suo successo commerciale e critico e al suo impatto duraturo nella cultura hip-hop. Con “Ready To Die”, Biggie Smalls si è subito fatto conoscere, e nonostante la produzione limitata è da subito considerato uno dei più grandi rapper nella storia.

Testi e Storytelling in Ready To Die

Uno dei punti centrali su cui si basa il disco debutto di B.I.G. sono i suoi struggenti testi e la sua incantevole abilità di storytelling. Biggie Smalls racconta in modo autentico la sua vita nelle strade di Brooklyn, offrendo una visione sincera della realtà del ghetto. La narrazione intensa dell’album permette agli ascoltatori di immergersi nella storia di un giovane che lotta per sopravvivere in un ambiente ostile, esplorando temi complessi come la criminalità, lo spaccio di droga, la povertà, la paura della morte, il suicidio e il desiderio di successo. Questi testi creano una connessione emotiva con il pubblico e hanno avuto un impatto duraturo, influenzando generazioni successive di rapper. Infatti artisti come Kanye West, J. Cole e Kendrick Lamar hanno preso alcuni di questi temi facendone dei cavalli di battaglia, come la coscienza di se stessi, la depressione e l’auto-motivazione.

Innovazione musicale 

“Ready to Die” di Notorious B.I.G. è stato un album che ha introdotto diverse innovazioni a livello di suoni, beat e melodie. Registrato a New York, il lavoro dei produttori The Hitmen e Easy Mo Bee è stato fondamentale nell’apportare novità fresche e sonorità mai sentite prima. L’album ha presentato una produzione musicale di alta qualità che ha contribuito a ri-definire il suono del rap dell’epoca. In particolare, l’uso creativo di campionamenti dal funk e la fusione di elementi musicali diversi hanno contribuito a rendere “Ready to Die” un’opera innovativa e influente all’interno del genere.

Impatto culturale

L’album affronta una serie di tematiche complesse e intense, molte delle quali riflettono le esperienze personali di Biggie Smalls e la realtà delle strade di Brooklyn. Alcune delle tematiche principali trattate nell’album sono:

  1. Vita nel ghetto – Molte canzoni parlano della dura realtà di crescere in un ambiente caratterizzato dalla povertà, dalla violenza e dalla criminalità.
  2. Criminalità – Biggie Smalls racconta storie di attività criminali, dandogli un taglio cinematografico, raccontandole come se fossero dei veri e propri film e spesso rappresentandole come un’alternativa alla vita ordinaria per coloro che cercano di sopravvivere nelle comunità urbane disagiate.
  3. Lotta per il successo – L’album esplora il desiderio di fuggire dalla vita difficile del ghetto e raggiungere il successo nella musica e nella vita in generale.
  4. Relazioni – Alcune tracce trattano tematiche legate alle relazioni interpersonali, comprese le dinamiche con amici, familiari e partner romantici.
  5. Morte – La paura della morte è una tematica ricorrente, evidenziando la percezione della vita precaria e delle minacce costanti nelle strade difficili di New York.
  6. Introspezione – Biggie esplora anche il suo sé interiore, riflettendo su questioni personali come la depressione, l’isolamento e la lotta per la sopravvivenza.

L’ampia gamma di tematiche espresse lo rendono un album multilivello e rappresentativo delle realtà urbane dell’epoca.

The Notorious BIG Brooklyn

I pezzi più importanti in “Ready To Die”

The Notorious B.I.G. è riuscito nel suo intento di confezionare un album ricco di tracce significative e influenti che sono tuttora tra le preferite di milioni di appassionati in tutto il mondo. Tra le canzoni più importanti e iconiche ne vogliamo citare alcune:

Juicy

Questa canzone è uno dei singoli più celebri di Biggie e rappresenta la sua ascesa da una vita difficile alla celebrità. È un inno all’ottimismo e alla perseveranza.

Big Poppa

Diventato uno dei classici del rap, è noto per il suo ritmo coinvolgente e per i testi che celebrano lo stile di vita di Notorious BIG come nuova assoluta star del rap.

One More Chance

Un altro singolo di successo, questa canzone è una vera e propria dichiarazione d’amore che ha contribuito a consolidare la fama di Biggie nel mainstream.

Gimme the Loot

Questa traccia esemplifica il lato più oscuro e crudo di “Ready to Die,” con testi che esplorano la criminalità e la violenza nelle strade di Brooklyn.

Suicidal Thoughts 

Questa traccia chiude l’album con una nota intensa e riflessiva, in cui Biggie affronta temi importanti come la depressione e la morte.

Difficoltà di produzione

Nonostante “Ready To Die” sia considerato l’album che tutt’oggi conosciamo, la sua realizzazione non è andata liscia come l’olio. Sean “Puff Daddy” Combs, produttore dell’album, venne licenziato dalla Uptown Records che fino a quel momento ne stava ospitando la registrazione e ne pagava i diritti. Durante il periodo di stop dalla registrazione, Christopher Wallace si ritrovò in Nord Carolina e per sopravvivere dovette tornare a spacciare droga. Puff Daddy, però, fondò in tempi stretti la sua personale etichetta: la famosa Bad Boys Record. Grazie a questa mossa, richiamò The Notorious B.I.G. con l’obiettivo di finire l’incisione e dare alla luce l’album definitivo.

Biggie Smalls BrooklynSuccesso commerciale

“Ready to Die” ha venduto oltre 4 milioni di copie solo negli Stati Uniti ed è stato certificato disco di platino quadruplo dalla RIAA. L’album ha raggiunto la posizione numero 15 nella classifica Billboard 200, sempre negli Stati Uniti. È stato riconosciuto come uno dei migliori album hip-hop di tutti i tempi da numerose pubblicazioni musicali e riviste, tra cui Rolling Stone e The Source. Fuori dai confini americani, il successo non è sfiorito: disco di platino in Francia, UK, Giappone, Finlandia, Svezia e Australia e disco d’oro in Danimarca.
L’album Ready To Die è una pietra miliare della discografia statunitense, della storia del Rap, della musica in generale e un caposaldo dell’hip hop. Ed è anche l’album che ci farà per sempre ricordare un immortale della Black Music come Christopher Wallace AKA The Notorious B.I.G.

 

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